Clovers FC

Clovers FC che buttano giù una Torre veramente poco consistente. Grande dominio da parte dei biancoverdi, mai in difficoltà sin dalle prime battute. A dimostrazione delle mie parole, basti pensare che Firenzuoli ha fatto addirittura 5 gol, roba da far rigirare George Best nella tomba. Veramente poco da dire su questa partita, la seconda farsa di campionato. Anche i tifosi chiedono partite un po' più appassionanti, ma si sa, i Clovers giocano ad altissimi livelli, non tutte le altre squadre possono competere....
Pertanto, sempre per la gioia di Firenzuoli, non verranno fatte neanche questa volta le pagelle!

Vi aspettiamo alla prossima, non mancate!!!

Partita a senso unico quella tra i Clovers e gli ultimi in classifica Real Rangers.
Risultato che rispecchia chiaramente l'andamento del match; quadrifogli mai in difficoltà, sempre superiori sia per quantità che per qualità di gioco.
Poco da dire dunque di questo incontro, e per fare contento frocetto Firenzuoli NON verranno nemmeno fatte le pagelle...ahahahahahahahahaha!(Mi dispiace frocetto....)
In evidenza tra i biancoverdi Firenzuoli appunto, autore di una tripletta (non saranno troppi?) e il maestoso Cristiano Ronaldo Martini, autore anch'egli di una tripletta di gran prestigio, niente a che vedere con quella del numero 10 dei Clovers Firenzuoli...!
Pubblico stupendo più che mai, vi state davvero superando ragazzi!!!
A proposito di pubblico, un ringraziamento particolare al capo Ultras Esposito che ha rifornito di patatine il portierone Luca Orlando durante il corso del secondo tempo.
Unico neo della serata la fascia di capitano sempre al braccio di Marco Berni, nonostante il sondaggio avesse dichiarato esplicitamente la volontà di tutti di cambiare leader dopo il clamoroso autogol che è costato la sconfitta contro il Deportivo La Carogna.

Lunedì 16 si replica, non mancate.....Clovers FC - La Torre, tutti presenti!!!

Terza giornata del girone di andata, i Clovers incassano la prima sconfitta stagionale contro un buonissimo e agguerrito Deportivo La Carogna. Central Park di Mezzana, inizia la sfida tra i quadrifogli, capolista del girone e i biancoblu, con una vittoria e un pareggio all’attivo; si apprende subito che non sarà una partita facile non solo dai continui allarmi e avvertimenti di jollyGhinassi (già incontrati in un precedente campionato, ndr) ma anche dalla grinta e pressing continuo del Deportivo. Prontivia e la partita si mette subito male per i nostri ragazzi. In effetti, dopo pochi minuti accade l’irreparabile; i giocatori in maglia bianca si ritrovano in due contro uno in attacco, serie di finte dell’attaccante e passaggio nel mezzo per il compagno, il quale non riceve però il pallone per il tapin vincente, ma viene anticipato al momento del tiro dal capitano dei Clovers.
Fermiamoci qui, stoppiamo l’immagine. È chiaro che adesso l’immaginazione dei nostri lettori sia già al fotogramma successivo; un rinvio in calcio d’angolo, una ripartenza del numero 4 ,magari accompagnata dallo scroscio di applausi da parte del numeroso pubblico. Bene, scordatevelo. Conosciamo bene la stravaganza del Capitano, così, come il più famoso Kaladze dei recenti trascorsi, decide di piazzare il tapin dell’ 1-0 al posto del numero 9 biancoblu. Ah povero sciagurato!
Finita la digressione sulla scellerata azione d’attacco (difesa) del Bernipiccino, andiamo avanti con la cronaca della gara. In effetti è immediata la reazione dei Clovers, con uno splendido goal in acrobazia di Firenzuoli; stop di petto e anticipo sul difensore, 1 a 1 palla al centro. CarattereBiancoVerde, ogni tanto ritorna. Ghinassi pauroso, serpentina e puntata da bucare la pelle delle scarpe, si insacca alle spalle del portiere per il 2 a 1. Ancora i ragazzi di casa in avanti, ottimo scambio Berni-Firenzuoli, il numero 4 scarica in porta, il palo (maledetto) gli nega la gioia del goal. Ribaltamento di fronte e goal bianco blu con un cucchiaio scavato talmente bene da sfiorare appena la testolina di Orlando, in uscita bassa. Neanche il tempo di rialzarsi da terra per il portierone dei quadrifogli che, da prospettiva diversa, scorge un altro cucchiaio, anch’esso ben assestato, anch’esso a segno; numero 7, Matteo Martini, non hanno ben capito chi li fa i numeri, 3 a 2 Clovers. Fine delle prime danze? No di certo, sono agguerrititi e combattivi gli altri, pasticcio di Berni senior a centrocampo, Barducci e l’accorrente Pescioni non riescono a stoppare un fortunoso rimpallo che inesorabile finisce in rete. Fine primo tempo 3 a 3. Seconda frazione al via, La Carogna recupera palla sulla linea del fuori, coglie i difensori biancoverdi disattenti, ancora una carambola e 3 a 4. Spavento e angoscia per i nostri ragazzi ma stasera c’è un Martini in più, degno del miglior Alberto Tomba, fa uno slalom (Gigante è troppo Matte) fra i difensori e scarica da posizione angolatissima; portiere battuto palla che vaga sulla linea, Berni senior (O’Animal) insacca in spaccata. Un pareggio sarebbe il risultato più giusto, ma ancora una volta riesce l’impresa dei bianco blu, superano la difesa dei Clovers e realizzano il 5 a 4. I cinque minuti finali sono la fotografia dei Clovers in area avversaria: fra tiri dalla distanza, vedi Pescioni e Barducci, traverse (Martini), punizioni (Firenzuoli), pertugi non trovati e tre fischi imponenti e quanto mai immeritati!!


Orlando 7-, si può rimproverare poco al portierone dei Clovers, sui goal non ha colpe e incita continuamente i compagni; peccato per questi(troppi) goal, peseranno per il miglior portiere??

Barducci 6, forse non ha trovato la condizione giusta, ancora non si vedono le sue sgroppate sulla fascia, accompagnate da quella Castagna che il portiere non vedeva, se non dopo averla raccolta dalla rete. Più attenzione là dietro.

Berni Matteo 6.5, detto O’animal, ottimo in fase difensiva, davvero; peccato per le sue avventure lassù in attacco, ci sono costate un goal. Dosare la fame di gloria e un pò meno irruenza, poi si vola. Il suo goal dà respiro alla squadra ma non serve ad acciuffare il punto.

Ghinassi 7+, i suoi presagi erano giusti, la saggezza di questo ragazzo è stata presa sotto gamba dalla squadra?? Di certo su di lui si può dire ben poco, se non che si fa in quattro per la squadra, difende e recupera, attacca e segna, casca e lo calpestano (ahah); è in ogni dove, il jolly nazionale, è uomo chiave.

Berni Marco 5-, ahi ahi, son dolori per il capitano; chissà cosa gli passava per la testa in quel momento; di certo è un errore che costerà alla squadra, speriamo non troppo, per ora brucia. Il resto della gara è fatta di spunti discreti, pali incredibili e tiri respinti. Dice che stia recuperando la forma in palestra… mah, speriamo!!!

Martini 7, meno male via, almeno lui sembra recuperato dopo le prime due gare non brillanti. Si danna l’anima e corre come un matto, colpisce un palo, serve l’assist del 4 a 4 e segna un goal da antonomasia. Per il resto si aggiusta il polsino e … respira, ma se continua così gli si regala il crocifisso di C.R.

Pescioni 6.5 Il bomber c’è, ma non si vede. La forma sta arrivando, ne siamo consapevoli. Lotta tanto, non perde mai il pallone, scarica fucilate verso il portiere, non trova il goal. Le sue corse in difesa per recuperare il pallone fanno lievitare il voto, dà sicurezza alla squadra quando è in campo. Sono mancati i suoi goal.

Firenzuoli 6, Le raccomandazioni prima della partita sono d’obbligo per lui. Perché? Facile, quando la passa, diventa formidabile e i goal d’autore vengono da soli. Sfortunatissimo sulla punizione, pregevole negli uno-due con i compagni.
Peccato, peccato davvero per il finale di partita quando non si sa cosa e non si sa perché, reagisce in quel modo; si vince e si perde, insieme. La colpa può essere di uno o di tutti, con serenità si analizzano i fatti. Impulso e cuore, talvolta danno alito a frasi sconsiderate, si spera.

Bianco s.v. , proprio stasera dovevi mancare?!!

Pubblico 8, soprannominati gli irriducibili biancoverdi. Si meritano un ottimo voto. Considerato il martedì di Champions, il tardo orario e il freddo gelido, danno calore e incoraggiamento alla squadra. Esposito e Tofani i soliti noti, con quel filo di ironia fanno riflettere; Goti Ferrari Tempestini Chilleri sempre a incitare, dei veri leoni. Assenza del gruppo Mazzanti-Carta-Giarrusso e Torri-Signorini, dati per dispersi.

Secondo mattone messo in campionato da parte dei Clovers che aggiungono altri 3 punti alla propria classifica, superando per 5 reti a 3 un Frasche mai completamente domo.
Partita non pienamente convincente da parte dei biancoverdi che riescono ancora una volta a vincere mostrando tuto il carattere che questa squadra ha, pur non giocando al meglio. Pronti via e le Frasche passano in vantaggio: grave disattenzione della retroguardia retta nei primi 10 minuti da Matteo Berni e Giacomo Ghinassi (esordio stagionale con i Clovers per entrambi) con palla che finisce tra i piedi dell'attacco ospite che si trova 3 contro 1, e capitalizza al meglio battendo l'estremo Orlando, non completamente esente da colpe poiché il pallone era indirizzato sul primo palo. Con i primi cambi entra anche Bianco che garantisce più stabilità alla retrogurdia mentre l'attacco rimane ancora sterile; attacchi confusi da parte dei Clovers che non riescono ad organizzare una vera e propria manovra d'attacco e rischiano spesso di subire il secondo gol in contropiede. Tuttavia, i quadrifogli riescono prima a pareggiare con Matteo Berni e poi ad effettuare il sorpasso con Pescioni che indirizza una punizione nello specchio della porta; in entrambi i casi grave la disattenzione dell'estremo locale. Dopo che le squadre si sono prese un thé caldo sul punteggio di 2 a 1, la ripresa comincia così come il primo tempo era terminato: Clovers in attacco, Frasche pericolose solo in contropiede. Su questa riga matura così il 3 a 1, firmato Bianco: cavalcata sulla fascia sinistra con potente tiro che non lascia scampo al portiere delle Frasche. Quando i 3 punti sembrano ormai portati al sicuro, ecco che avviene una mezza impresa dei locali: sfruttando le disattenzioni ospiti, il risultato viene fissato prima sul 2 a 3, poi sul 3 a 3. Increduli, i Clovers tentano di ripassare in vantaggio, rischiando di lasciare troppo spazio al contropiede avversario; ma come si suol dire, 'la fortuna aiuta gli audaci', così Ghinassi lascia partire un tiro non certo irresistibile dalla trequarti campo, cogliendo impreparato il portiere ospite che subisce gol sul suo palo. Sulle ali dell'entusiasmo i Clovers continuano ad attaccare, e vanno vicini al gol del 3 a 5 con Marco Berni che però fallisce a due passi dalla porta completamente spalancata, salvo poi farsi perdonare trovando successivamente un gran diagonale imparabile. Termina dunque 3 a 5 in favore dei biancoverdi, che non hanno certo rubato niente vincendo questa sera, ma hanno mostrato alcune lacune da revisionare i vista di impegni futuri.
Di seguito le pagelle dei Clovers:

Clovers FC: 7=

Vince ma non convince. Ottiene il massimo dei punti giocando in maniera non brillante. Buona la prestazione della squadra, ma ci sono alcuni accorgimenti da effettuare per affrontare al meglio le sfide future, visto che gli avversari affrontati in questa gara non sono stati spietati, come potrebbero essere i prossimi: il temutissimo Deportivo La Carogna.

Luca Orlando: 7=

Anche stasera non al 100 per 100, si rende conto che il match è iniziato dopo che gli avversari sono già andati in gol: c'è la scusante dei 3 giocatori contro solo 1 biancoverde, ma da un portierone come lui ci aspettiamo tutti qualcosa in più, fin da subito. Dopo torna quello di sempre, salvando la squadra con una parata prodigiosa sull'uno a zero per gli avversari ed uscendo alla grande chiudendo ottimamente lo specchio nelle altre occasioni. Nulla può sugli altri due gol.

Andrea Bianco: 7+

Non si capisce perché non voglia entrare: rimane per 10 minuti a bordo campo senza avere la benché minima intenzione di entrare, poi, sollecitato dai compagni di squadra, entra e garantisce affidabilità alla retroguardia biancoverde. Ottima come al solito la sua prestazione difensiva, pecca però un po' troppo spesso rispetto al solito, e questo gli costa l'8. Il gol è la prova che è sempre pericoloso nelle sue proposizioni offensive.

Matteo Berni:

Il numero 26 biancoverde fa valere come al solito il suo fisico, commettendo spesso falli ingenui, ma gli attaccanti avversari se lo ricorderanno ancora per un bel po', sperando di non reincontrarlo. Che sia un caso che per questo suo esordio stagionale i Clovers subiscano per la prima volta un calcio di punizione da tiro libero per 6 falli commessi in un solo tempo? Coincidenze o no, una volta che si sarà adattato al tipo di gioco del calcetto ne trarrà beneficio l'intera squadra, vista la sua elevata prestanza fisica, quasi quanto quella del fratello...

Giacomo Ghinassi: 7=

Buona prova difensiva del numero 99 costretto per l'occasione ad erigere un muro davanti all'estremo biancoverde. Ci riesce in pieno, guidato anche dai più esperti Matteo Berni e Andrea Bianco. E' autore di una importantissima rete che porta per l'ultima volta la squadra del quadrifoglio in vantaggio, quella del 4 a 3 con un beffardo sinistro.

Marco Berni: 6,5

Partita come al solito di sostanza per il capitano; corre fino a che ne ha, aiuta spesso sia il reparto offensivo che quello arretrato. Si rende protagonista di un incredibile errore a due passi dalla porta completamente spalancata, ma si rifà subito dopo dribblando con grande eleganza il diretto marcatore e lasciando partire un diagonale di rara bellezza, regalando alla squadra il gol della tranquillità del 5 a 3.

Matteo Martini: 6=

Ancora non al meglio della forma, mostra notevoli elementi di miglioramento. Via via che la forma aumenta, infatti, il valore tecnico del giocatore si mette in mostra, pur non essendo ancora andato a segno in queste due partite. Continuando a lavorare sodo in questa maniera però i risultati non potranno che non arrivare. E tutti quanti ci auguriamo il prima possibile.


Cosimo Firenzuoli: 5,5

Dietro front del numero 10 biancoverde, che non si mette in luce per ciò che ha fatto nella precedente partita; cerca spesso l'uno contro uno perdendo sovente il possesso del pallone, quindi si incafonisce e dimentica i compagni per cercare la gloria personale. Stesso discorso per la rete: non riesce ad andare in gol, e ciò diventa il suo primo obiettivo, dimenticando il bene della squadra. Da rivedere.

Alberto Pescioni: 7

Bomber Pescio non si smentisce mai: lotta sempre su ogni pallone e non ci sta a farsi rubare la palla dai difensori avversari. In gol con una punizione non certamente impeccabile, dimostra costanza e spirito di sacrificio cercando di aiutare come può il centrocampo. Si conferma un ottimo acquisto.


Pubblico: 10

Pubblico fantastico per questo incontro di campionato: la Prato Bene ama questa squadra e lo dimostra ancora una volta, presentandosi in massa a questo match. Notevoli stavolta le presenze di Simone Macianciu Mazzanti e dell'Usain Bolt di Prato Mirko Giarrusso, che fanno valere la propria presenza agitandosi vistosamente in tribuna, oltre agli oramai soliti Esposito e Tofani.