E' tutto facile per i ragazzi in maglia verde: netta vittoria per 13 a 1 contro un Cafaggio FC incapace di impensierire la squadra del quadrifoglio se non nei primi 15 minuti, dove i locali sono costretti a giocare in 4 a causa delle numerose assenze e del ritardo di Andrea Bianco bloccato dagli allenamenti di TaekWon Do. Ed infatti sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio, in seguito ad un ottimo pressing esercitato sui portatori di palla avversari, creando un'ottima azione in contropiede dove Orlando non può che ammortizzare il pallone, prima che lo stesso rotoli in porta. Tra i locali si rivede finalmente il numero 7 Martini, che si rende subito protagonista con ottime azioni solitarie e ottimi dialoghi con i compagni. Barducci non è in una delle sue migliori serate, e il ritardo di Bianco certo non lo aiuta; Berni si dimostra incapace di siglare reti sotto porta, sia per la bravura del portiere del Cafaggio, sia per la sua inesperienza. Martini cerca di ritrovare come si suol dire in questi casi il fiato ed il piede dopo il lungo stop, mentre Orlando si improvvisa difensore centrale portandosi anche oltre la linea del centrocampo per fermare le azioni avversarie sul nascere, in attesa sempre dell'arrivo di Bianco. E proprio quando finalmente arriva il numero 6 dei Clovers cambia la partita; il Cafaggio non riesce a creare più azioni degne di nota, e la mole di gioco dei biancoverdi sovrasta quella degli ospiti, in pari fino a quel momento. Tuttavia i locali non riescono a raggiungere il pareggio nell'immediato, poiché Berni sbaglia alcune occasioni clamorose, una su tutte il tocco da mezzo metro a porta completamente vuota che termina a lato. Ma il pareggio è nell'aria, ed è proprio Berni che rimette a posto la situazione, sfruttando un ottimo lavoro di Martini sulla fascia destra. Da qui inizia la scalata fino al 13° gol; i locali esultano per altre tre volte sempre con Berni, altre due con Bianco, altre (quasi) 2 con Barducci e infine altre cinque volte con il numero 7 Martini, protagonista di un gran gol dove scarta praticamente da solo tutta la squadra avversaria prima di appoggiare elegantemente in rete. Da registrare per il Cafaggio solo qualche timida azione offensiva, sempre chiusa in ogni caso dagli ottimi interventi di Barducci, Bianco ed Orlando; proprio questi ultimi due giocatori si rendono protagonisti di uno strepitoso salvataggio, che vede prima Orlando smorzare un tiro ospite da distanza ravvicinatissima, e successivamente è Bianco a fermare miracolosamente il pallone sulla linea, allontanato poi dallo stesso Orlando.
Senza indugiare oltre, ecco le pagelle della squadra biancoverde:
Clovers FC: 8Il ritardo di Bianco mette in difficoltà la squadra che riesce comunque a non soffrire troppo, andando sotto però per una rete a zero contro un Cafaggio certamente non all'altezza dei biancoverdi; una volta ristabilita la parità numerica, dopo qualche incertezza iniziale di Berni, non c'è più partita, e comincia la marcia inarrestabile fino al 13° gol, stoppata soltanto dal triplice fischio arbitrale del direttore di gara.
Della serie: "Come sparare sulla Croce Rossa".
Schiacciasassi
Luca Orlando: 7,5Prestazione ottima del portiere con il numero 14: si oppone splendidamente ai tiri avversari, salvando la sua porta in svariate occasioni; nulla può sul fulminante contropiede degli ospiti. Abile nelle chiusure difensive all'altezza del centrocampo, a coprire il vuoto creatosi con l'assenza di Bianco. Offre diversi assist alle punte, mai finalizzati dagli stessi. Nel secondo tempo si fa trovare pronto nelle occasioni nelle quali viene chiamato in causa, salvando sempre la sua porta, aiutato dagli interventi difensivi di Bianco, Barducci e Martini.
Concentrato
Giulio Barducci: 6,5Partita un po' incolore quella di Barducci questa sera; tiene spesso la testa bassa, prova l'azione solitaria anche in inferiorità numerica e spesso non riesce a pungere come vorrebbe. Sempre ottime le sue chiusure difensive, pecca nella fase propositiva. Riesce comunque ad andare a segno una volta in maniera limpida, ci mette il suo zampino sull'autorete del Cafaggio, effettuando un cross rasoterra destinato in fallo laterale e inopportunamente corretto in rete con una scivolata da un difensore in maglia blu. Ammette lui stesso di giocare a testa bassa ignorando spesso i compagni, non riuscendo però a cambiare in modo deciso il suo approccio alla partita.
Onesto
Andrea Bianco: 8Finalmente una gara giocata come si deve dal numero 6 dei Clovers: offre ottime chiusure difensive e ottime proposizioni in attacco; il salvataggio sulla linea è degno di un contorsionista, poichè riesce ad allungare la gamba sinistra lasciando di stucco i presenti e, una volta giunto sul pallone, posiziona il piede in maniera tale da creare un muro per il pallone...come avrà fatto?
Voto che viene lievitato anche dalle due reti siglate, adesso il suo vero valore dovrà essere dimostrato nelle sfide che contano, quelle dei play-off. Il ritardo influisce negativamente sul voto, che poteva essere certamente migliore.
Uomo elastico
Marco Berni: 6Decisamente il peggiore in campo tra i locali: non riesce ad esprimere il suo talento facendosi ribattere spesso le sue conclusioni dal portiere avversario. Sbaglia clamorosamente una rete facile facile a mezzo metro dalla porta, gioca ancora troppo spesso da solo. La sua fissazione per il gol lo porta ad ignorare i compagni ed abbassare la mole di gioco della squadra stessa. Tenta di fare bella figura di fronte al pubblico più che amico, ma tutto quello che ottiene è soltanto una modesta prestazione, appena sufficiente. Raramente dà una mano in difesa, non riesce a "rompere il fiato" e si staziona presto in attacco, anche durante il momento di inferiorità numerica.
Da lavorarci sopra
Matteo Martini: 9Grande rientro in squadra quello del numero 7: dialoga spessissimo con i compagni,prova l'azione personale non fallendo quasi mai. Va a segno per cinque volte durante l'arco della partita, riceve gli applausi di tutti i presenti quando prende palla dietro la linea di centrocampo e salta in solitaria uno ad uno i componenti della squadra avversaria, insaccando con grande calma e audacia. Aiuta molto nella fase di copertura, pressando e recuperando palloni e smistandoli poi con la consapevolezza di chi sa di essere il più forte.
Semplicemente Cristiano
Luca Orlando
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